Sea Power
Massimo Gallorini 2008
Resina a spatola (effetto 3D), Acrilico su tavola 70 x 156
L'infrangersi delle onde sugli scogli è governato dalla dinamica dei fluidi, modellata dalle equazioni di Navier–Stokes e, in contesti costieri, da versioni semplificate come le equazioni delle onde superficiali e le equazioni di Boussinesq. Questi modelli matematici spiegano come l'energia e la velocità dell'onda interagiscano con la morfologia del fondale roccioso, causando fenomeni non lineari che portano alla rottura dell'onda. Inoltre, fattori come la gravità, la tensione superficiale e la turbolenza giocano un ruolo fondamentale, e l'uso di simulazioni numeriche permette di prevedere il comportamento delle onde in prossimità degli scogli. In sostanza, la matematica che regola questo fenomeno integra teoria delle onde, modelli non lineari e metodi computazionali per spiegare come le forze in gioco determinino l'infrangersi delle onde in maniera complessa e affascinante.
La dimensione dell'opera è nel rapporto di 2,236 (pari a radice di 5), che compare nella formula del rapporto aureo!
immagine: ocean4future.org
