Omaggio a Escher



I pensieri e le scelte di Arte&Co.Scienza diventano medaglione "Tecnoetico" attingendo a un genio della grafica (M.C. Escher), e rivisitando una delle sue incisioni più famose, ( Il Limite del cerchio IV)..
Su di un bassorilievo a doppia faccia si configurano e si intersecano la rappresentazione del bene (angeli) e del male (demoni). Su un lato i primi sono in bassorilievo, dorati e ben visibili, mentre i secondi costituiscono lo sfondo brunito e piatto, viceversa nel secondo lato. Nella realizzazione è stata riprodotta solo la parte centrale della grafica originale.
L'opera prende spunto dal concetto di bene e male che da sempre ha contraddistinto l'uomo. Il bene e il male sono due aspetti dell'umanità che, se pure apparentemente lontani, rappresentano le due facce di ogni essere vivente. Sta ad ogni individuo far prevalere l'uno o l'altro, saper cogliere nel prossimo l'uno o l'altro, è solo una questione di consapevole scelta.
La medaglia, grazie al suo spessore e a particolari accorgimenti, nella versione High-tech (senza bisogno di batterie etc.) è progettata per mantenere sempre una posizione assoluta, comunque si sia ruotata in precedenza!
Dal punto di vista matematico "Il limite del cerchio IV" di Escher è un capolavoro che incarna l'applicazione dei principi della geometria iperbolica e delle trasformazioni conformi. Utilizzando il modello del disco di Poincaré, Escher crea una tassellazione infinita in cui angeli e demoni sono disposti in maniera simmetrica e regolare, pur diminuendo di dimensione man mano che si avvicinano al bordo. Questa organizzazione rigorosa si basa su regole matematiche precise, come le trasformazioni di Möbius e i gruppi di isometrie iperboliche, che garantiscono l'armonia tra le figure e il perfetto equilibrio tra ordine e caos. In questo modo, l'opera diventa un esempio tangibile di come l'arte possa dialogare con la matematica, rivelando la bellezza intrinseca delle leggi geometriche che governano l'universo."